23.03.2020
Questa situazione sta cambiando le nostre abitudini. Certo in maniera forzata, ma ci sottopone tutti indistintamente bianchi o neri, ricchi o poveri… a nuovi pensieri, nuove azioni, nuove abitudini.
In effetti il bisogno di cambiare c’era da un pezzo. L’avevamo capito tutti ma, per nostra responsabilità, divisa tra la comodità e la pigrizia dei popoli e la paura di perdere gli interessi economici da parte dei potenti e dei governanti del mondo, non siamo stati in grado e non abbiamo avuto il coraggio di farlo.
Ed ecco che la natura, dopo tutti gli avvertimenti che ci ha dato con terremoti, uragani, eventi vari… , si sta riprendendo ciò che gli spetta da sempre: il rispetto. La natura è ” l’arredamento della nostra casa” e non si sta vendicando ma si sta difendendo da tutti i “virus” che noi le abbiamo infettato e sono tanti.
Ora purtroppo con molto dispiacere ci sono tante vittime e tanta paura ma il pianeta si sta purificando dall’inquinamento atmosferico, stiamo ritornando alle cose semplici, al passare più tempo in famiglia, all’aiutarci di più reciprocamente e a pregare di più.
E’ triste ammettere che dovevamo farlo prima, ma non dobbiamo scoraggiarci perchè siamo ancora in tempo per cambiare. Ricordiamoci però, che il mondo cambia se cambiamo noi, ognuno singolarmente. Intensifichiamo il praticare la preghiera, la gentilezza, la pazienza, il perdono, la carità.