Vivere in eterno

Vivere in eterno

23.04.2021 Un pensiero nato leggendo il Vangelo di oggi Gv 6,52-59

“Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io il lui…vivrà in eterno”. Sono parole che infondono speranza rasserenante ma in un altro passo Gesù prosegue e completa questo questo tema dicendo: “chi rimane in me e io in Lui da molto frutto”. Di quale frutto si tratta?
Certamente la ricchezza delle ricchezze. Ma attenzione! Non la ricchezza intesa con là mentalità dell’uomo. Questa è limitata e talvolta per alcuni diventa povertà nonostante i tanti beni materiali.

La ricchezza che ci offre Gesù con il suo pane e vino va ben oltre ed è vivere il paradiso già qui con la serenità del cuore, la pace interiore nonostante il tumulto al di fuori, e comprende realizzare il progetto di vita che Lui ha pensato per noi per portare la sua luce nel mondo e dare un senso a tutto il nostro viaggio terreno. 

Vivere in eterno

Lo Spirito Santo disse

22.04.2021 Meditando Atti degli Apostoli di oggi 8,26-40“ Lo Spirito disse”

Ricevere il dono dello Spirito Santo che parla, illumina, indica, consola, sostiene, fortifica, sazia di giustizia, libera, guarisce, alimenta la Fede, vivifica, armonizza, crea vita, dona talenti, evangelizza… non è una questione di meriti o di fortuna ma è il frutto dell’adesione completa a Gesù. Lo Spirito Santo parla costantemente a chi accoglie Gesù come maestro della propria vita e ha un linguaggio tutto suo che si puó comprendere istruendosi alla scuola del Vangelo. Ovviamente è un linguaggio totalmente opposto a quello degli uomini perché quando parla ci lascia sempre un cuore esultante di gioia e speranza.

Vivere in eterno

Il pane della vita

20.04.2021  Un pensiero che nasce leggendo oggi Giovanni 6, 30-35. “Io sono il pane della vita”
Cè una differenza abissale tra “il pane” che offre Gesù e “il pane” offerto dagli uomini. La differenza è che con quest’ultimo non sarai mai sazio. Infatti ottieni 100 voteresti 200, ottieni 200 vorresti 400 e così via… Ti contorni di tante cose che quando le hai ottenute ti viene la paura di perderle o di rovinarle o che te le rubino. Tanti bei vestiti, macchine lussuose, villa al mare o in montagna…, ok ci sta,  ma senza il pane che oggi ti offre Gesù non vivrai mai il Shalom ossia la pienezza di vita quella pienezza che ti sazia di gioia anche con un semplice gesto di carità o una preghiera per chi é in difficolta o una Parola che leggi e ti apre il cuore… Due mondi diversi, due modi di saziarci diversi ma un cuore sereno e gioioso non ha prezzo

 
Vivere in eterno

Grazia e fortezza

19.04.2021 Atti degli Apostoli 6,8-10-15; 7,51-8,1 Sono le virtù che nascono da un cammino di fede vera, autentica, totale in Gesù e sono accessibili a tutti non solo ai santi perché tutti siamo chiamati alla santità. Le possiamo sviluppare con il nostro comportamento, con la nostra adesione a Gesù attraverso l’impegno costante nel cammino di fede perseverando nella preghiera, nella meditazione della Parola, i Sacramenti, la Carità. Grazia e Fortezza ci renderanno sereni anche quando c’è la tempesta e sapienti nelle scelte importanti, una sapienza irresistibile dice il testo di fronte all’ingiustizia guidata dallo Spirito Santo…Che meraviglia!

Vivere in eterno

Cambiare vita

chiesa cielo

18.04.2021 Meditando Atti degli Apostoli 3,13-15-17,19

“Pentitevi e cambiate vita”. Il verbo cambiare è una parola in cui mi soffermo spesso (ho scritto anche una canzone: Allora cambia) perchè è quello che Gesù ci chiede di fare ogni giorno. Cambiare mentalità per seguire Lui.
La parola cambiare non è molto “apprezzata” dai nostri neuroni perchè il cambiamento ci costringe a uscire dalla nostra zona di comfort ossia il “nostro orticello”, dove ci sentiamo al sicuro con le nostre certezze le nostre abitudini consolidate, il nostro sistema di convinzioni stabilizzato che illusoriamente ci fa sentire al sicuro perchè abbiamo tutto sotto controllo.
L’abitudine di voler avere tutto sotto controllo è una di quelle ragioni per cui soffriamo di più nelle relazioni, nel lavoro, in famiglia, nella fede… perchè se accade che per qualche motivo viene a mancare ci saturiamo di paura che ci blocca, ci toglie la gioia e a volte ci dispera. “Pentitevi dunque cambiate vita” significa quindi abbandonare la paura che nasce dal voler controllare per vivere la fede che è la certezza in un mare di incertezze dove non è il nostro controllo a guidarci ma lo Spirito Santo.
Proposito: accogliere i cambiamenti certo che nulla avviene per caso e che in essi troverò la gioia di crescere e di diventare migliore